
Conservatorio
Amate la musica? Il vostro sogno è da sempre quello di intraprendere una carriera in questo settore, ad esempio come cantante, compositore, insegnante di musica o strumentista? Allora starete molto probabilmente considerando l'idea di iscrivervi al conservatorio, la scuola di musica per eccellenza.
Ma come è strutturata questa scuola? Quali sono gli indirizzi fra cui scegliere? E' difficile prendere il diploma di musica e quali sbocchi lavorativi ci sono una volta conclusi gli studi?
Se dubbi di questo genere vi affollano la mente, continuate nella lettura del nostro articolo per chiarirvi un po' le idee! Vi spiegheremo, fra le altre cose, come diplomarsi al conservatorio e qual è l'iter da seguire per accedere a questa scuola.
Ma come è strutturata questa scuola? Quali sono gli indirizzi fra cui scegliere? E' difficile prendere il diploma di musica e quali sbocchi lavorativi ci sono una volta conclusi gli studi?
Se dubbi di questo genere vi affollano la mente, continuate nella lettura del nostro articolo per chiarirvi un po' le idee! Vi spiegheremo, fra le altre cose, come diplomarsi al conservatorio e qual è l'iter da seguire per accedere a questa scuola.
Cos'è il conservatorio. Il percorso di studi
Il conservatorio è una scuola di musica che forma e prepara diverse figure di professionisti del settore musicale, quali direttori di orchestra, compositori o cantanti, ma anche tecnici del suono o altri "addetti ai lavori" in questo ambito.
Si tratta di una scuola di livello universitario, nel senso che ha il medesimo valore dell'Università, per quanto riguarda titoli e qualifiche. All'Università infatti lo studente frequenta inizialmente i primi tre anni per conseguire il diploma di laurea triennale, per poi proseguire (se vuole) con ulteriori due anni di studio per specializzarsi. Il percorso di studi del conservatorio è molto simile: i primi tre anni permettono di conseguire 180 crediti formativi universitari e un diploma di I livello, mentre per specializzarsi ulteriormente occorre seguire altri due anni (conseguendo 120 crediti formativi universitari), che portano al conseguimento del diploma di II livello.
Si tratta di una scuola di livello universitario, nel senso che ha il medesimo valore dell'Università, per quanto riguarda titoli e qualifiche. All'Università infatti lo studente frequenta inizialmente i primi tre anni per conseguire il diploma di laurea triennale, per poi proseguire (se vuole) con ulteriori due anni di studio per specializzarsi. Il percorso di studi del conservatorio è molto simile: i primi tre anni permettono di conseguire 180 crediti formativi universitari e un diploma di I livello, mentre per specializzarsi ulteriormente occorre seguire altri due anni (conseguendo 120 crediti formativi universitari), che portano al conseguimento del diploma di II livello.
Qualifica conservatorio: come si ottiene e qual è
In sintesi, frequentando per 5 anni il conservatorio, la qualifica che si ottiene è più elevata e permette di sviluppare competenze migliori e più articolate. In pratica si consegue il titolo di "maestro": un titolo che può aprire le porte a sbocchi lavorativi più interessanti e qualificati di quelli che si potrebbero avere prendendo solo il Diploma Accademico di Primo Livello (cioè fermandosi ai primi tre anni: proseguendo negli studi si prende invece il Diploma Accademico di Secondo Livello).
I vari settori di studio
Naturalmente il conservatorio offre ai suoi studenti la possibilità di specializzarsi in varie aree. A seconda degli interessi e della predisposizione individuale, si potrà quindi scegliere uno di questi settori di studio nel quale sviluppare le proprie competenze musicali e artistiche e sul quale basare la propria futura carriera lavorativa:
- Esecutivo (ovvero canto e strumenti)
- Compositivo
- Direzione d'orchestra
- Direzione del coro
- Musica classica
- Jazz
- Musica elettronica.
- Esecutivo (ovvero canto e strumenti)
- Compositivo
- Direzione d'orchestra
- Direzione del coro
- Musica classica
- Jazz
- Musica elettronica.
Come si accede: requisiti, esami e iter da seguire
Essendo una scuola di livello universitario, il conservatorio richiede come primo requisito di accesso il possesso di un diploma di maturità (così come richiesto da qualsiasi Facoltà universitaria). Bisogna quindi aver conseguito un diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Oltre a questo, per potersi iscrivere al conservatorio è necessario anche superare un esame di ammissione che include una prova strumentale e un test di teoria musicale. Ogni conservatorio ha comunque il suo programma su cui lo studente dovrà prepararsi, che naturalmente varia anche in base all'indirizzo scelto.
Inoltre, quando si terminano i primi tre anni di studio, per iscriversi alla specializzazione bisogna sostenere e superare un altro esame di ammissione.
Oltre a questo, per potersi iscrivere al conservatorio è necessario anche superare un esame di ammissione che include una prova strumentale e un test di teoria musicale. Ogni conservatorio ha comunque il suo programma su cui lo studente dovrà prepararsi, che naturalmente varia anche in base all'indirizzo scelto.
Inoltre, quando si terminano i primi tre anni di studio, per iscriversi alla specializzazione bisogna sostenere e superare un altro esame di ammissione.
Diploma conservatorio: si può prendere da privatista?
Chi preferisce sostenere gli esami del conservatorio da privatista, può farlo presentando nei tempi giusti un'apposita domanda: a tal proposito si consiglia di verificare attentamente e per tempo il regolamento del proprio conservatorio.
Per quanto riguarda la possibilità di prendere il diploma conservatorio online, ovvero preparandosi attraverso la modalità di insegnamento a distanza, esistono alcune scuole di alta formazione musicale che offrono questo tipo di servizio e che potrebbero quindi essere una buona soluzione per chi vuole prepararsi per gli esami finali da privatista e ha vari impegni che gli impediscono di frequentare fisicamente le lezioni. Quella a distanza è comunque una modalità di insegnamento non particolarmente adatta al tipo di preparazione richiesta da una scuola come il conservatorio, per cui occorre ponderare bene la scelta prima di iniziare un percorso formativo di questo genere, se si ha l'obiettivo di diplomarsi nei tempi più o meno giusti e senza grandi difficoltà.
Per quanto riguarda la possibilità di prendere il diploma conservatorio online, ovvero preparandosi attraverso la modalità di insegnamento a distanza, esistono alcune scuole di alta formazione musicale che offrono questo tipo di servizio e che potrebbero quindi essere una buona soluzione per chi vuole prepararsi per gli esami finali da privatista e ha vari impegni che gli impediscono di frequentare fisicamente le lezioni. Quella a distanza è comunque una modalità di insegnamento non particolarmente adatta al tipo di preparazione richiesta da una scuola come il conservatorio, per cui occorre ponderare bene la scelta prima di iniziare un percorso formativo di questo genere, se si ha l'obiettivo di diplomarsi nei tempi più o meno giusti e senza grandi difficoltà.
Diploma conservatorio: sbocchi lavorativi
Come abbiamo visto prima, una volta conclusi i 5 anni di studio previsti dal conservatorio, si ottiene il titolo di "maestro" (che è un po' l'equivalente del titolo di "Dottore" conseguito con la Laurea Specialistica): questo consente di avviare una carriera professionale nel settore musicale, che sarà naturalmente molto diversa a seconda del ramo di specializzazione prescelto.
I più ambiziosi e preparati potranno anche diventare direttori d'orchestra o intraprendere una brillante carriera nell'ambito esecutivo, come strumentisti (per fare questo ovviamente serve essere specializzati in uno specifico strumento musicale). Carriere di questo genere richiedono naturalmente una preparazione molto specifica alle spalle, parecchio impegno, sacrifici e dedizione.
Chi invece ha ambizioni meno elevate potrà trovare degli sbocchi professionali in ambito scolastico, come insegnante di musica.
I più ambiziosi e preparati potranno anche diventare direttori d'orchestra o intraprendere una brillante carriera nell'ambito esecutivo, come strumentisti (per fare questo ovviamente serve essere specializzati in uno specifico strumento musicale). Carriere di questo genere richiedono naturalmente una preparazione molto specifica alle spalle, parecchio impegno, sacrifici e dedizione.
Chi invece ha ambizioni meno elevate potrà trovare degli sbocchi professionali in ambito scolastico, come insegnante di musica.