Istituto tecnico informatico
Per diversi ragazzi il mondo dell'informatica è una vera passione: passano ogni momento libero davanti al computer, vogliono sempre essere aggiornati su ogni novità riguardante software, app e tecnologia in generale e sono le prime persone a cui gli amici si rivolgono quando hanno qualche problema con il pc, perché loro magicamente sanno risolverlo in un attimo! Se anche tu ti sei riconosciuto in questa breve descrizione, hai mai pensato di trasformare la tua passione in un lavoro? Frequentando un istituto tecnico informatico è possibile!
Scopriamo qualcosa in più su questa scuola che, attraverso il conseguimento della qualifica di tecnico informatico, permette di diventare un vero professionista del settore.
Scopriamo qualcosa in più su questa scuola che, attraverso il conseguimento della qualifica di tecnico informatico, permette di diventare un vero professionista del settore.
Perché scegliere questa scuola: un paio di validi motivi
Oggi come oggi, prendere un diploma istituto tecnico informatico può rivelarsi una mossa vincente per iniziare a lavorare subito senza grandi difficoltà. Il motivo è quasi scontato: con l'importanza sempre crescente che l'informatica e la tecnologia rivestono nella vita e nella quotidianità di tutti noi, è facile comprendere come le figure professionali in questi settori siano molto richieste.
Ma questo non è l'unico motivo per scegliere l'istituto tecnico informatico. Stiamo infatti parlando di un contesto scolastico molto stimolante e interessante, naturalmente per chi ha la passione per l'informatica. Si tratta di una scuola che dal punto di vista della tecnologia offre una formazione piuttosto completa: frequentare un istituto tecnico informatico non significa soltanto stare ore davanti ai tasti di un pc, come vedremo meglio più avanti analizzando gli obiettivi didattici della scuola!
Ma questo non è l'unico motivo per scegliere l'istituto tecnico informatico. Stiamo infatti parlando di un contesto scolastico molto stimolante e interessante, naturalmente per chi ha la passione per l'informatica. Si tratta di una scuola che dal punto di vista della tecnologia offre una formazione piuttosto completa: frequentare un istituto tecnico informatico non significa soltanto stare ore davanti ai tasti di un pc, come vedremo meglio più avanti analizzando gli obiettivi didattici della scuola!
Lo studente ideale
Naturalmente non tutti sono portati per questa scuola: il diploma istituto tecnico informatico è il titolo di studio ideale da conseguire solo nel caso si abbia un forte interesse per la materia in questione. Bisogna infatti considerare che si tratta di una scuola superiore molto specifica che affronta argomenti tecnici: app, software, linguaggi di programmazione, analisi dei dati e via discorrendo sono il pane quotidiano per uno studente dell'istituto tecnico informatico.
Non ha senso quindi iscriversi a questa scuola se non si ha un alto grado di interesse per questo genere di materie.
Non ha senso quindi iscriversi a questa scuola se non si ha un alto grado di interesse per questo genere di materie.
Obiettivi del piano didattico e materie
L’obiettivo principale dell'istituto tecnico informatico è quello di formare delle figure professionali complete, in grado di sviluppare software, reti e sistemi informatici.
Una volta conseguito il diploma di perito informatico alla fine dei 5 anni di scuola, lo studente avrà acquisito diverse competenze tecniche, fra cui: conoscenza e comprensione dei sistemi informatici, delle tecnologie web e delle applicazioni; analisi, progettazione e gestione dei sistemi informatici (questa competenza viene sviluppata grazie alla materia "Sistemi e reti": il programma didattico prevede parecchie ore di questa disciplina); conoscenza del funzionamento delle componenti del computer (microprocessore, CPU, etc.); programmazione in diversi linguaggi (attraverso discipline come "Informatica e Telecomunicazioni).
Ma la scuola non si ferma a queste competenze squisitamente informatiche: è previsto anche lo studio dell'inglese a livello tecnico (per poter comunicare a livello professionale) e di alcune nozioni di base dell'economia aziendale (grazie ad una materia come Gestione progetto e organizzazione d'impresa), in modo che lo studente possa comprendere come funziona e com'è organizzato il lavoro in un'azienda.
Una volta conseguito il diploma di perito informatico alla fine dei 5 anni di scuola, lo studente avrà acquisito diverse competenze tecniche, fra cui: conoscenza e comprensione dei sistemi informatici, delle tecnologie web e delle applicazioni; analisi, progettazione e gestione dei sistemi informatici (questa competenza viene sviluppata grazie alla materia "Sistemi e reti": il programma didattico prevede parecchie ore di questa disciplina); conoscenza del funzionamento delle componenti del computer (microprocessore, CPU, etc.); programmazione in diversi linguaggi (attraverso discipline come "Informatica e Telecomunicazioni).
Ma la scuola non si ferma a queste competenze squisitamente informatiche: è previsto anche lo studio dell'inglese a livello tecnico (per poter comunicare a livello professionale) e di alcune nozioni di base dell'economia aziendale (grazie ad una materia come Gestione progetto e organizzazione d'impresa), in modo che lo studente possa comprendere come funziona e com'è organizzato il lavoro in un'azienda.
corsi online istituto tecnico informatico: come diplomarsi da privatista
Hai iniziato a frequentare questo istituto, ma sei rimasto indietro con gli studi? Hai cominciato a lavorare senza aver preso il diploma e ti sei pentito di questa scelta? Vorresti diplomarti continuando nello stesso tempo a lavorare?
In tutte queste situazioni non bisogna scoraggiarsi di fronte alle difficoltà: la soluzione c'è ed è quella di diventare perito informatico da privatista, facendosi quindi seguire con lezioni private per poi sostenere l'esame di stato come candidato esterno: il diploma che si consegue ha assolutamente lo stesso valore di quello ottenuto in maniera ordinaria. Non ci sono limiti di età per prepararsi da privatista e quindi conseguire il diploma.
Tante sono le scuole private che aiutano gli studenti in difficoltà a prepararsi, per recuperare degli anni persi o in vista dell'esame: una volta scelta la scuola che fa al caso proprio, si imposterà un piano didattico personalizzato insieme ai docenti. Si può anche, per chi fosse impossibilitato a frequentare in presenza, conseguire il diploma di perito informatico online, ovvero seguendo le lezioni su una piattaforma e-learning.
In tutte queste situazioni non bisogna scoraggiarsi di fronte alle difficoltà: la soluzione c'è ed è quella di diventare perito informatico da privatista, facendosi quindi seguire con lezioni private per poi sostenere l'esame di stato come candidato esterno: il diploma che si consegue ha assolutamente lo stesso valore di quello ottenuto in maniera ordinaria. Non ci sono limiti di età per prepararsi da privatista e quindi conseguire il diploma.
Tante sono le scuole private che aiutano gli studenti in difficoltà a prepararsi, per recuperare degli anni persi o in vista dell'esame: una volta scelta la scuola che fa al caso proprio, si imposterà un piano didattico personalizzato insieme ai docenti. Si può anche, per chi fosse impossibilitato a frequentare in presenza, conseguire il diploma di perito informatico online, ovvero seguendo le lezioni su una piattaforma e-learning.
Dopo il diploma: come proseguire gli studi o quale impiego cercare
Se l'intenzione è quella di approfondire le proprie conoscenze nel settore informatico continuando gli studi, diciamo che come naturale proseguimento dell'istituto tecnico informatico si possono scegliere facoltà come Informatica, Ingegneria Informatica o delle Telecomunicazioni.
Per quanto riguarda invece gli sbocchi lavorativi, l'istituto tecnico informatico ne offre diversi: se non si vuole continuare a studiare, subito dopo il diploma si può inviare il proprio curriculum ad aziende che operano nel settore delle telecomunicazioni oppure nell'ambito della produzione, progettazione e commercializzazione di computer e software. Le possibilità di impiego per i giovani neodiplomati non mancano in imprese (che siano pubbliche o private) di questo genere.
Un'altra interessante possibilità consiste nel lavorare in ambito informatico come libero professionista: per fare questo occorre prima iscriversi all'Albo Professionale Provinciale dei Periti.
Per quanto riguarda invece gli sbocchi lavorativi, l'istituto tecnico informatico ne offre diversi: se non si vuole continuare a studiare, subito dopo il diploma si può inviare il proprio curriculum ad aziende che operano nel settore delle telecomunicazioni oppure nell'ambito della produzione, progettazione e commercializzazione di computer e software. Le possibilità di impiego per i giovani neodiplomati non mancano in imprese (che siano pubbliche o private) di questo genere.
Un'altra interessante possibilità consiste nel lavorare in ambito informatico come libero professionista: per fare questo occorre prima iscriversi all'Albo Professionale Provinciale dei Periti.